sexta-feira, 29 de abril de 2011


Maria nell'arte

Museo Diocesano Tridentino, piazza Duomo 18, Trento

domenica 1° maggio ore 16.00

Il mese di maggio è tradizionalmente dedicato alla Vergine.
E' il mese in cui,
come ricorda Paolo VI nella sua lettera enciclica:
"nei templi e fra le pareti domestiche,
più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani
sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione".

Proprio per questo, in occasione del primo maggio,
il Museo Diocesano Tridentino propone una visita guidata
incentrata sulla raffigurazione nell’arte di Maria,
Figlia, Moglie, Madre e Regina.

domenica 1° maggio ore 16.00

Museo Diocesano Tridentino,
piazza Duomo 18, Trento

ingresso e visita guidata gratuiti

Museo Diocesano Tridentino
Piazza Duomo 18, Trento

Villa O Santissima Villazzano (Trento) 2 agosto 1990 il grande MIRACOLO dell'ICONA di GESÙ MISERICORDIOSO

terça-feira, 26 de abril de 2011

Le grandi vie delle civiltà

01 Luglio - 13 Novembre 2011

NELL’ESTATE DEL 2011

IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO

VI ASPETTA

CON UNA NUOVA GRANDE MOSTRA ARCHEOLOGICA INTERNAZIONALE, ALLA SCOPERTA DEI VIAGGI AVVENTUROSI NELL’ANTICHITA DI UOMINI, DONNE, BENI E IDEE

Una mostra per indagare gli “incontri e scontri di civiltà”.

LE GRANDI VIE DELLE CIVILTA’

Relazioni e scambi fra il Mediterraneo e il centro Europa, dalla Preistoria alla Romanità

Eccezionali testimonianze provenienti da numerosi musei europei saranno riunite per la prima volta per offrire una visione d’insieme sulla diffusione a largo raggio di beni, innovazioni tecnologiche, modelli ed espressioni della sfera ideologico-religiosa e sulle forme di comunicazione.

Luogo: Trento, Castello del Buonconsiglio

MOSTRA ARCHEOLOGICA 2011

LE GRANDI VIE DELLE CIVILTÁ

Relazioni e scambi fra il Mediterraneo e il centro Europa, dalla Preistoria alla Romanità.

Il Castello del Buonconsiglio per l’estate del 2011 intende proporre al pubblico una nuova grande mostra archeologica internazionale che si collega idealmente a quelle realizzate in precedenza dal museo sugli “Ori delle Alpi”, sui “Guerrieri, principi ed eroi fra il Danubio e il Po” e sugli “Ori dei cavalieri delle steppe”. Il tema di questa nuova iniziativa espositiva è quello degli scambi, contatti e relazioni culturali intercorsi dalla Preistoria all’epoca romana fra il Mediterraneo e il Nord Euroap, con approfondimenti rivolti anche ad apporti dall’Oriente.
Attraverso un’accurata selezione di preziose testimonianze riunite per la prima volta in un’unica sede, l’esposizione si propone di offrire una visione d’insieme sui diversi aspetti della diffusione a largo raggio di beni, innovazioni tecnologiche, modelli ed espressioni della sfera ideologico-religiosa.
Materie prime, oggetti semilavorati e manufatti finiti – da gioielli ad armi, attrezzi, vasellame, fino a testimonianze d’arte e temi decorativi – evidenzieranno la complessità dei percorsi degli influssi culturali, contaminazioni e circuiti di comunicazione che, in modo differenziato dal punto di vista della ricchezza e direzionalità, hanno scandito la storia delle relazioni fra il bacino Mediterraneo e le regioni a nord delle Alpi e fra l’Oriente e l’Occidente. Sono interazioni ora dovute a esplorazioni delle zone di “frontiera”, ora a ricerche di materie prime e di beni di prestigio, ora ad alleanze e rapporti diplomatici, ora a razzie e conquiste, all’instaurarsi di rapporti di forza e di antagonismo. Senza pretese di esaustività, considerate le enormi vastità dei territori coinvolti e delle implicazioni storico - culturali, la mostra vuole stimolare l’interesse per questi “incontri e scontri di civiltà” che hanno determinato l’affermarsi di elementi comuni che, talvolta, si traducono in “linguaggi” transculturali e multiculturali.
Lo spostamento di persone, il trasferimento di beni “esotici” e il confronto pacifico o armato si accompagnano, in effetti, alla trasmissione di conoscenze tecnologiche, di modelli e idee che si esplicano nell’accoglimento o elaborazione di nuovi comportamenti sociali, gusti e mode.
Contatti, traffici e scontri determinano interazioni che si riflettono pertanto in cambiamenti sia nella dimensione pratica della vita quotidiana, sia nella sfera ideologica e religiosa, in definitiva nello “stile di vita”.
In queste prospettive appare del tutto chiaro l’impatto derivante dai fenomeni di trasformazione “epocale”, quali l’affermazione dell’economia produttiva agricola e di allevamento, l’introduzione della ceramica, del traino animale, della ruota, della metallurgia e della monetazione, per citare alcune delle traiettorie di sviluppo più macroscopiche. Nel quadro di queste grandi innovazioni rientra la scrittura alfabetica, la cui alterna attestazione esprime, insieme ad altri indicatori, anche l’esistenza di dislivelli dal punto di vista degli sviluppi culturali e dell’organizzazione socio-politica. Ricorrendo a oggetti emblematici, la mostra vuole dunque mettere a fuoco, insieme a scambi e influssi culturali, dinamiche di cambiamento innescate dal diffondersi delle più importanti cognizioni tecnologiche che, superando i limiti della geografia regionale, hanno investito i più vasti orizzonti europei, peraltro con tempi e modalità differenziati.
La fitta trama di collegamenti interregionali e su lunga distanza appare profondamente legata alle molteplici dinamiche di sviluppo culturale, socio economico e politico locale del mondo antico. In mostra sarà quindi evidenziato come l’attività di scambio, carica di valenze simboliche e sociali, nelle comunità premercantili della protostoria europea sia avvenuta sotto lo stretto controllo dei ceti dominanti. Come emerge da fonti archeologiche e letterarie, in primo luogo l’epica omerica, il ruolo e prestigio dell’elite dominante si consolida anche attraverso le capacità di mediazione con il mondo “straniero”e l’acquisizione di beni esotici - status symbol che saranno pure proposti nel percorso espositivo.
Prodotti soggetti ad ampia diffusione, insieme a documentazione numismatica che attesta l’intensificarsi della circolazione monetaria, illustreranno gli sviluppi di relazioni di natura propriamente mercantile che in epoca romana raggiunge dimensioni “globali”, aprendo ulteriori spazi alle figure imprenditoriali. In queste nuove dimensioni, il possesso di beni esotici che rivestono un carattere di “esclusività” si conferma come uno dei tratti distintivi dei privilegi delle elite di cui in mostra si vuole dare conto attraverso alcuni significativi “exempla”.
Entro gli ampi spazi geografici e cronologici compresi dall’esposizione, un’attenta selezione di temi iconografici permetterà inoltre di seguire gli articolati tracciati di linguaggi figurativi con tratti variamente comuni che, oltre a coincidenze sul piano estetico e formale, possono implicare convergenze dal punto di vista ideologico. Potranno così essere illustrati sia influssi, contaminazioni e reiterpretazioni in chiave locale, sia sviluppi autonomi. E a questo riguardo possono risultare particolarmente eloquenti, ad esempio, alcune modalità di raffigurazione di animali reali (bovini, cavalli, cervidi e uccelli in particolare) o fantastici (come grifoni, sfingi e fiere), di elementi vegetali (come l’albero della vita o elementi floreali), di figure eroiche, regali, sacerdotali e di divinità femminili (si pensi alle versioni della cosiddetta dea madre, alle rappresentazioni della fertilità e della “Signora delle fiere”).
Gli oggetti riuniti in mostra vogliono pertanto restituire un’idea di questi complessi fenomeni, evocando non solo corrispondenze più o meno puntuali sul versante delle tipologie e delle tecnologie, ma anche affinità nel senso più lato. Si tratta dunque di convergenze a medio e largo raggio o di coincidenze che, travalicando il quadro delle analogie strettamente tipologiche, si manifestano - non di rado al di là di singole fasi o periodi - soprattutto in modalità di rappresentazione dello status sociale dei ceti elevati, con riferimento alla casa, al banchetto e al simposio, all’abbigliamento, all’equipaggiamento militare e al mondo magico-religioso. Sono “forme di comunicazione” (come nel caso del ricorso alla sovrabbondanza di monili e a beni esotici), correlate a comportamenti sociali comuni che, peraltro, non implicano sempre necessariamente una dipendenza da relazioni dirette. Se da un lato sussistono infatti corrispondenze effettivamente riconducibili a contatti culturali e scambi e a dinamiche di emulazione, dall’altro lato coincidenze possono anche rientrare nel novero di processi che si verificano in modo autonomo, in luoghi e tempi diversi, in relazione a dinamiche di sviluppo locale. Testimonianze di varia natura come modelli di abitazione e di mezzi di trasporto, attrezzi per il focolare, vasellame, gioielli e armi potranno dunque richiamare l’attenzione non solo sull’esistenza di attinenze, ma anche, per contrasto, di aspetti peculiari che possono scandire la caratterizzazione delle forme di “alterità” che delineano il mondo mediterraneo, continentale e asiatico.

Come di consueto, l’esposizione sarà accompagnata da un ricco catalogo con contributi di specialisti di musei, università e soprintendenze italiani ed esteri che, sulla base dei risultati di nuove ricerche e della ricca bibliografia esistente approfondiranno gli argomenti trattati in mostra insieme ad altri aspetti anche di ordine metodologico. In questa prospettiva si renderà particolarmente utile chiarire, ad esempio, le problematiche legate ai concetti di influsso culturale, acculturazione, interazione, diffusione e di “centro e periferia”che contemplano un ampio spettro di modelli, suscettibili di variazioni nel tempo. In termini generali, andrà inoltre puntualizzato come due scuole di pensiero si siano confrontate a proposito dell’impostazione teorica relativa alle attività di scambio, commercio e alla trasmissione di innovazioni tecnologiche. Da un lato si tratta dellla tradizione di studi del diffusionismo che ha identificato in Oriente i principali centri propulsori di novità e, dall’altro lato, dell’evoluzionismo che ha delineato altre modalità nelle dinamiche di interazione, con sviluppi a carattere locale. In tale contesto non mancheranno anche riferimenti alla questione aperta delle cosiddette intuizioni coincidenti, casi di corrispondenze a notevole distanza che alcuni autori riconducono nell’alveo di fenomeni di evoluzione autonoma piuttosto che di circolazione ad ampio raggio, come reputano alcuni studiosi per le urne a capanna di area centro italica e dell’Europa settentrionale.




ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO ESPOSITIVO

I sezione: BENI E PERSONE IN MOVIMENTO
La mostra si aprirà con riferimenti alla dimensione dell’esplorazione delle “zone di frontiera” e dell’ignoto e all’acquisizione di beni, esperienze e conoscenze.
Seguirà una presentazione di materie prime, manufatti semilavorati e finiti che testimoniano contatti a medio e largo raggio, a partire da conchiglie del Paleolitico e Mesolitico, dall’ossidiana, pietre verdi per asce e ornamenti in Spondylus del Neolitico, alla selce utilizzata nell’età del Rame per la produzione di pugnali e cuspidi di freccia, fino ai metalli – dal rame, all’oro, argento, stagno e ferro – e inoltre al corallo, ambra, avorio e pietre semipreziose.
La presenza di lingotti e di ripostigli, insieme ad unità di peso, consentirà di richiamare l’attenzione su fenomeni di accumulazione di ricchezza e sul valore premonetale del metallo. Altri aspetti dello scambio saranno evocati da alcuni prodotti di lusso come, in primo luogo, contenitori in metallo e in ceramica e quindi da monete e prodotti commerciali soggetti ad ampia diffusione, quali anfore e vasellame da mensa di epoca romana quando si “globalizza” il mercato. La destinazione funzionale di alcuni contenitori legati al consumo di bevande alcoliche permetterà di illustrare anche percorsi seguiti da olio, vino e birra.
Accanto alla presentazione delle concrete testimonianze di contatti e traffici, ricorrendo anche alle indicazioni delle fonti scritte, sarà esemplificata, in termini scenografici, la circolazione di altri beni deperibili (il “commercio invisibile”) quali ad esempio sale, spezie, coloranti, pelli, lana, tessuti, cera, pece ed altri prodotti. L’organizzazione del percorso dovrà prevedere un’articolazione che permetta di puntualizzare le differenze intercorrenti fra i “lunghi itinerari solitari” che si aprono fra il Paleolitico e Neolitico, le “vie dell’età del Bronzo” e i percorsi commerciali che si consolidano nell’età del Ferro e in epoca romana. Modelli miniaturistici di imbarcazioni e carri, insieme a resti di ruota e ricostruzioni potranno offrire un’ idea su alcuni dei mezzi di trasporto utilizzati.
L’iconografia di monete insieme a manette e ad altre testimonianze, potranno documentare pure l’esistenza della “forza lavoro” degli schiavi, soggetti a spostamenti. Equipaggiamenti militari potranno evocare razzie, invasioni e migrazioni e in questo senso risulterà necessario un richiamo alle calate celtiche. Altri materiali evidenzieranno la mobilità di donne “straniere”, approdate a una comunità diversa rispetto a quella originaria, presumibilmente in ragione di legami matrimoniali “diplomatici”.

II sezione: LA DIFFUSIONE DI NUOVI SAPERI (tecnologie)
Alcuni oggetti saranno selezionati per richiamare emblematicamente i profondi cambiamenti derivanti dall’introduzione dell’economia agricola e di allevamento ma, in ragione delle difficoltà di rappresentare concretamente queste dinamiche, saranno soprattutto le innovazioni tecnologiche (dalla produzione dei primi contenitori in ceramica, all’uso di macine, della tessitura, del traino animale, della ruota, fino alla metallurgia e ad altre produzioni pirotecnologiche) a costituire l’asse portante della sezione. Compatibilmente con gli spazi disponibili, attraverso un filmato o riproduzioni si potrebbero presentare alcune fasi produttive e i principali percorsi ipotizzati nella diffusione delle conoscenze tecnologiche.

III sezione: “LO STILE DI VITA” (ideologia)
Attraverso la presentazione di oggetti carichi di implicazioni ideologiche, la sezione intende illustrare alcuni fenomeni di trasmissione o coincidenze in senso lato per quanto riguarda comportamenti, gusti e mode in rapporto alla struttura e organizzazione sociale. In questo contesto modelli miniaturistici di abitazione potranno ad esempio evidenziare come, al di là delle peculiarità cronologico-culturali, in diversi ambiti geografico-culturali la dimensione simbolica della casa viene richiamata attraverso modelli miniaturistici. Alari, spiedi e coltelli e altri attrezzi da cucina potranno a loro volta fare riferimento, in senso diacronico, al focolare domestico e alle sue valenze sul piano simbolico. In questo quadro, ampio spazio si dovrà dedicare alla cerimonialità del banchetto e del simposio, richiamati da contenitori fra i quali corni potori che, insieme ad oggetti d’arredo, si prestano a mostrare in modo particolarmente efficace anche la dimensione dell’esibizione del benessere e del lusso che accomuna, in termini transculturali, lo stile di vita dei ceti superiori, al di là delle specificità regionali. Nella stessa prospettiva si potranno riunire elementi di ornamento che non solo rimandano a relazioni ed influssi a medio e ampio raggio per forme, decorazioni e tipo di lavorazione (come nel caso di oreficerie orientalizzanti, celtiche ed ellenizzanti, nonché di tradizione romana e bizantina) ma che per la loro natura stessa di “oggetti esclusivi” risultano espressioni comuni di distinzione sociale. Anche l’equipaggiamento militare e per la caccia consentirà di illustrare le analogie sia di ordine tipologico, sia ideologico.


IV sezione: FORME E IDEE IN MOVIMENTO (iconografia e ideologia religiosa)
La sezione dovrebbe articolarsi in più nuclei tematici, a partire da quello dedicato alla rappresentazione, in più fasi cronologiche e secondo stili differenziati, della figura della cosiddetta dea-madre. Il tema connesso della fertilità femminile, richiamato dall’accentuazione degli attributi sessuali, troverà sviluppi in testimonianze iconografiche successive, come nel caso della Mater Matuta o di divinità femminili del pantheon greco-romano che risultano particolarmente efficaci dal punto di vista dell’impatto per il pubblico dei “non addetti ai lavori”. Un altro nucleo tematico farà riferimento all’ampia circolazione dell’immagine eroica del guerriero o dell’atleta che potrà essere introdotto da statue stele, per quanto risulti sempre più difficile acquisire degli esemplari in prestito. Oltre che sulla base di riproduzioni plastiche o di raffigurazioni, il tema si potrà sviluppare anche attraverso la presentazione di armamenti e bardature di cavallo. Figure di bovini, cavalli, cervi e uccelli, espressioni “dell’arte animalistica” e altri soggetti documentati ad ampio raggio, come ad esempio la barca o il carro solare, l’albero della vita e la Signora o Signore degli Animali, costituiranno altri raggruppamenti tematici destinati a sottolineare la trasposizione, insieme a modelli iconografici, di contenuti ideologici con adattamenti regionali. Manufatti con decorazioni schematiche dalle valenze simboliche, quali ad esempio le pintaderas del Neolitico, le tavolette enigmatiche dell’Età del Bronzo (cui a breve sarà dedicata una mostra monografica in Lombardia) e i dischi solari in oro, daranno ulteriormente conto di questi tracciati di comunicazione che accomunano spazi geografici e culturali a lunga distanza. Nella sezione si potranno riunire anche altre espressioni collegate all’ideologia religiosa quali, ad esempio, doni votivi, astragali, maschere funerarie, vasi cerimoniali come kernoi che si riscontrano nel bacino mediterraneo come nell’Europa centrale e settentrionale. Alcuni oggetti potranno anche dare conto della diffusione di culti orientali verso Occidente in epoca romana.


VI sezione: CREAZIONE DI MEMORIE E COMUNICAZIONE (scrittura alfabetica)
Fra gli aspetti che è opportuno evidenziare vi è la diffusione dei sistemi di scrittura alfabetica – da quella fenicia a quella greca ed etrusca - unitamente al valore di codici di “linguaggio” assunto da raffigurazioni, in particolare a tema mitologico. Il diffondersi della scrittura latina sarà esemplificato da alcune testimonianze di scrittura e strumenti per la scrittura. Qualora non fosse possibile ottenere in prestito alfabetari si ricorrerà a copie o ricostruzioni. Nella sezione si intende anche evidenziare la funzione della scrittura nei termini non solo di strumento pratico per conteggi, archiviazioni e costruzione di memorie, ma anche come simbolo di elevazione sociale.

Scuola di Cristianesimo adulti

Scuola di Cristianesimo adulti secondo il carisma carmeilitano. Una possibilità offerta a tutti di educazione e riflessione presso il Convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Trento. I prossimi appuntamenti: lunedì 2 maggio 2011, lunedì 16 maggio 2011, lunedì 6 giugno 2011, sempre alle ore 20,30. Grazie.

quinta-feira, 21 de abril de 2011

Nove amici brasiliani di São Leopoldo a Villa Sant'Ignazio (20-26 aprile 2011)

BOA VINDA! BENVENUTI!

E-mail
Dal 20 al 26 aprile saranno a Villa Sant'Ignazio nove amici brasiliani di São Leopoldo, invitati dall'ass. Amici e dall'ass. P. Eusebio Chini. Nella delegazione saranno presenti anche Fabio Bernardo Da Silva, assistente sociale, volontario e assessore alla Salute, e Isabella Da Costa Albrecht, architetto, assessore all'Abitazione del municipio di Sao Leopoldo. Un'occasione per sentire dalla loro diretta testimonianza le attività di AMMEP a favore dei bambini delle favelas, e per parlare della ricostruzione di Vila Progreso, grazie ad un progetto avviato dall'associazione Amici.

Trento, 13 aprile 2011

Carissimi Amici,

con tanto piacere vi comunico che i nostri comuni Amici brasiliani saranno prossimamente con noi a Villa S.Ignazio. E con gioia, o meglio, come dicono loro, con grande allegria, vogliamo accoglierli graditissimi ospiti.

Ci parleranno dei cari meninos di Vila Progresso, Vila Bras e Vila S. Marta e di come questi stanno crescendo e aprendosi alla vita, recuperando dignità e fiducia in se stessi.

Insieme ai nostri Amici programmeremo la prossima visita in Brasile, perché vogliamo incontrarli e abbracciarli ancora questi amati meninos, e vogliamo applaudire la loro bravura, il loro impegno, il loro coraggio e fare festa insieme.

Potete mettervi in contatto con Giuseppina Capolicchio a Villa S. Ignazio (tel. 0461 238720) per concordare la vostra eventuale presenza alla visita della città di Verona e alla passeggiata nel centro storico di Trento che abbiamo organizzato con i nostri amici.

Il giorno lunedì 25, chi lo desidera può partecipare alla cena a Villa S. Ignazio, alle ore 19.30 precise, con obbligo di prenotazione entro mercoledì 20 aprile – tel. 0461 238720 – costo Euro 9,00.

Auguri di Buona Pasqua e cari saluti.

Basilio

Amici di Villa S. Ignazio - Associazione di Volontariato Onlus

Via alle Laste, 22 - 38121 Trento

tel: 0461 238720 - fax: 0461 236353

e.mail: amici@vsi.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

PROGRAMMA:

Mercoledì 20 aprile

19.30 Cena a Villa S. Ignazio

ore 20.30 Benvenuto agli Amici brasiliani

Giovedì 21 aprile

mattina: Relazione degli Amici brasiliani sulla situazione di AMMEP, sui Centri di accoglienza e sulla ricostruzione di Vila Progresso, compreso il Centro Commercio Solidale

pomeriggio: Definizione programma della visita degli Amici trentini a S. Leopoldo, che sarà effettuata nelle prime tre settimane di novembre 2011

Venerdì 22 aprile

tutto il giorno: Escursione sulla neve con i Volontari nonesi - coordinatore Filippo Zanella.

Partenza da Trento alle ore 08.09 con il trenino della Trento Malè e arrivo a Tassullo alle ore 09.16.

Poi si sale in montagna; al ritorno cena in Val di Non e rientro a Villa S. Ignazio con gli amici di Tassullo.

Sabato 23 aprile

tutto il giorno: Visita alla città di Verona con la guida di Ezio Chini e Giovanna Schmidt.

Partenza dalla stazione ferroviaria di Trento alle ore 09.10 e arrivo a Verona alle 0re 10.17.

ore 19.30 Cena a Villa S. Ignazio

Domenica 24 aprile

ore 13.00 Pranzo pasquale a Villa S. Ignazio

ore 15.00 Ritrovo a Port’Aquila per la visita al centro storico di Trento con la guida di Ezio Chini

ore 19.30 Cena a Villa S. Ignazio serata Libera

Lunedì 25 aprile

ore 13.00 Pranzo a Villa S. Ignazio

ore 16.00 Incontro con Responsabili Istituzionali

ore 19.30 Cena a Villa S. Ignazio con tutti gli Amici brasiliani, trentini e Responsabili Istituzionali.

(prenotazione obbligatoria entro il 20 aprile – tel. 0461 238720 – costo Euro 9,00)

ore 24.00 Partenza degli Amici brasiliani per l’aeroporto Malpensa – Milano

PARTECIPANO:

Gerusa Cristina de Souza (Psicóloga, Professoressa, lavora nella SMED- Assessorato Municipale di Educazione con Bambini e Adolescenti con difficoltà di apprendimento, è già stata in Italia nel 2009);

Luciana Linck (Sociologa, coordinatrice della ONG- Organizzazione non Governativa chiamata Circolo Operaio Leopoldense. Questa ONG è nella Presidenza di COMDEDICA - Consiglio Municipale de Difesa dei Diritti del Bambino e dell'Adolescente, inoltre è membro del Forum per i Diritti del Bambino e dell'Adolescente, anche lei è già stata in Italia nel 2009);

Márcia Aparecida Fraga Bernardes (Assistente Sociale, lavora nella SACIS- Assessorato Municipale de Assistência, Cittadinanza e Inclusione Sociale con persone vittime di violenza, anche lei c'era nel 2009);

Isabella da Costa Albrecht (Architetto, attualmente Assessore Municipale per l'Abitazione, fu la responsabile per tutta la rimozione delle famiglie da Vila Progresso verso il terreno Pe. Orestes e della ricostruzione del nuovo edificio di Ammep che oggi si trova sempre nel terreno Pe. Orestes. Sottolineo che lei ha avuto una grande responsabilità per i cambiamenti delle abitazioni nelle favelas de São Leopoldo, anche a Vila Progresso dove oggi passa la linea del treno. Anche lei è volontaria di Ammep dal 2003 ed é la prima volta che viene in Italia);

Jussara Badia (Architetto, impresario, volontaria di Ammep dal 2000 ed é la responsabile dei progetti tecnici degli edifici di Vila Progresso, Tancredo Neves, del negozio del commercio solidale e del nuovo edificio che proporremo all'Associazione Amici de Villa S. Ignázio di costruire se possibile 2011. Anche per lei è il primo viaggio in Itália);

Monique Corrêa Escouto (Studentessa, capo dell'ufficio dell'assessore esecutivo della Salute, primo viaggio in Italia);

Maria José de Lourdes (Pedagoga, Presidente del CMAS- Consiglio Municipal de Assistência Social e Direttrice di AMMEP);

José Gilberto Rhoden (Amministratore di Impresa, lavora in una Cooperativa di Educatori nell'educazione infantile, Presidente di AMMEP, gestione 2010/2012 e per la prima volta viene in Italia);

Fábio Bernardo da Silva ( Assistente Sociale, Attualmente Assessore Esecutivo della Salute a São Leopoldo e volontario di AMMEP).


sábado, 16 de abril de 2011

live@PALAFITTE martedì 7 giugno 2011 ore 20 Viale dei tigli, San Bartolomeo, Trento

Ortinparco 2011, animali piante e frutti curiosi, strani e dimenticati

Dal 23 Aprile al 1 Maggio 2011 nello storico Parco Asburgico di Levico Terme

L’orto ed il giardino con tutte le tematiche loro collegate sono i protagonisti di Ortinparco, manifestazione di richiamo nazionale in programma dal 23 aprile al primo maggio 2011 ed ospitata nello storico e grande parco asburgico di Levico Terme in Valsugana, ridente cittadina distante 20 km da Trento.

Ortinparco espone in un’area verde ed alberata estesa su 14 ettari a ridosso del centro cittadino, dello stabilimento termale e della zona alberghiera.

Propone l’esposizione di decine e decine di orti e giardini allestiti in situ, migliaia di piante orticole e di prodotti lavorati da esse derivati, messi anche in vendita, un colorato mercatino dei contadini, mostre a tema, molto artigianato.

Vi si trovano pure laboratori creativi per bambini e adulti, attività didattico-artistiche dedicate e propone momenti musicali, teatro, visite guidate al parco, nonché la vendita dei prodotti, visite guidate al grande parco ed una numerosa serie di eventi in cui orti e giardini sono protagonisti di libri, concorsi, progetti, didattica per la coltivazione, per il risparmio dell’acqua, ecc.

Ortinparco è coltura e cultura dell’orto e del giardino, reinterpreta tradizioni e saggezze contadine, anche sapienze artigianali, per far conoscere e diffondere pratiche colturali nella logica del mantenimento della memoria storica delle pratiche ortocolturali.

Infatti, l’evento dà grande rilevanza alla pratica dell’orto non solo come spazio agricolo e verde coltivato, ma anche come occasione di progettualità, socialità e cultura.

Mostra quanto sanno fare gli orticoltori ed i giardinieri, sensibilizza agricoltori e semplici cittadini, tecnici ed amministratori pubblici sull’importanza della cura degli orti familiari e dei giardini per il benessere e per il paesaggio.

Saluta la primavera proprio in concomitanza con la stagione dei lavori in orto ed in giardino, variamente intesi e vissuti, orti come idea originaria di giardino, elementi fragili e recinti di verde coltivato caratteristici di ogni paesaggio, memoria di luoghi e di comunità.

Il mese di aprile era dedicato alla coltivazione dell’orto anche in tempi medievali.

Nella Torre dell’Aquila nel castello del Buonconsiglio di Trento è conservato un ciclo di affreschi dedicato ai mesi.

Per ciascuno di essi sono illustrate le attività, i costumi, gli stili di vita e le coltivazioni che avevano luogo nel corso dell’anno medievale.

Per il mese di aprile si rappresenta la coltivazione dell’orto.

PROGRAMMA:

23 – 24 – 25 – 26

dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00

Il Pensiero delle Foglie

Piccoli racconti, frasi, sensazioni, semplici silenzi sotto l’albero, dedicati agli adulti silenziosi che passeggiano fra riflessioni e pensieri. Il narratore percorre la profondità e descrive l’intimo: sogna, immagina e suggerisce.

Con: Carlo La Manna

Traghettatore: Francesco D’Amico

SABATO 23

ore 10.00 – 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino, vendita di ortaggi e di prodotti legati all’orto.

Ore 15.00 e 17.00

Le vie del Tè

Tra suoni, gesti e piccoli sorsi. Spettacolo sensoriale dedicato alla cerimonia del tè.

La stanza del tè, uno spazio intimo in cui gli spettatori diventano ospiti di un rituale dedicato all’antichissima arte del tè, per ritrovare i colori, i paesaggi e i profumi del Mediterraneo.

Ideazione e regia Corrado Bulgaro

(E’ gradita la prenotazione tel. 0461/727700 o direttamente presso il punto di ritrovo al vialetto Sud di collegamento tra i viali principali)

A cura di Ass. Culturale ARTE20

DOMENICA 24

ore 10.00 - 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino, vendita di ortaggi e di prodotti legati all’orto.

ore 10.00 – 14.30 – 16.00 (Canederlo)

ore 10.30 – 16.30 (visita guidata via radio)

Spettacolo teatrale “Il tuo canederlo alle verdure bio”

Visita radioguidata e teatralizzata

Piantare il bio-logico, Letizia, La Madonna della terra, Clorofilla

Proponiamo un’innovativa visita guidata del parco via radio. Camminando tra gli orti si ascolteranno interviste, spiegazioni, musiche, si assisterà a scene dal vivo che parlano di terra, di clorofilla, di ortaggi bio o di letame. Si imparerà a seminare e a curare un giovane virgulto vegetale, guidati da un’esperta attrice si prepareranno i canederli alle verdure da cucinare a cena una volta tornati a casa.

A cura di Koinè

(E’ gradita la prenotazione: tel. 0461 727700- 0461 706824; e-mail: parco.levico@provincia.tn.it

Presso l’installazione sequoia – ingresso principale del Parco
Ore 15.00 e 17.00

Le vie del Tè

Tra suoni, gesti e piccoli sorsi. Spettacolo sensoriale dedicato alla cerimonia del tè.

La stanza del tè, uno spazio intimo in cui gli spettatori diventano ospiti di un rituale dedicato all’antichissima arte del tè, per ritrovare i colori, i paesaggi e i profumi del Mediterraneo.

Ideazione e regia Corrado Bulgaro

(E’ gradita la prenotazione tel. 0461/727700 o direttamente presso il punto di ritrovo al vialetto Sud di collegamento tra i viali principali)

A cura di Ass. Culturale ARTE20

LUNEDI 25

ore 10.00 – 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino, vendita di ortaggi e di prodotti legati all’orto.

Ore 11.00

Matinée musicale con il Trio Turchese

Oriente ed Occidente s’incontrano attraverso il suono ancestrale delle corde ed il fascino ritmico delle percussioni indiane. Il suono viscerale del liuto arabo assieme alla suggestione del violino e della viola d’amore a chiavi (nyckelharpa) e l’elegante e coinvolgente pulsione ritmica delle tablas ci trasportano in un clima che ricorda i colori, i paesaggi ed i profumi del Mediterraneo.

John Salins, tablas (India)

Helmi M.Hadhbi, liuto arabo (Tunisia)

Corrado Bungaro, violino / nyckelharpa (Italia)Contaminazioni meditterrane

Presso il Grande Faggio

ore 10.00 - 14.30 – 16.00 (Canederlo)

ore 10.30 - 16.30 (visita guidata via radio)

Spettacolo teatrale “Il tuo canederlo alle verdure bio”

Visita radioguidata e teatralizzata

Piantare il bio-logico, Letizia, La Madonna della terra, Clorofilla

Proponiamo un’innovativa visita guidata del parco via radio. Camminando tra gli orti si ascolteranno interviste, spiegazioni, musiche, si assisterà a scene dal vivo che parlano di terra, di clorofilla, di ortaggi bio o di letame. Si imparerà a seminare e a curare un giovane virgulto vegetale, guidati da un’esperta attrice si preparernno i canederli alle verdure da cucinare a cena una volta tornati a casa.

A cura di Koinè

E’ gradita la prenotazione: tel. 0461 727700 - 0461 706824l: parco.levico@provincia.tn.it

Presso installazione sequoia – ingresso principale del Parco

dalle ore 15.00 a ripetizione

Laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni (massimo 25 partecipanti)

L’Animaletteria: resta di stukko!

Un bestiario poetico che nasce dall’osservazione e dall’uso creativo di semplici rametti di potatura

delle piante. Grazie alla complicità dello stucco i bambini potranno combinare rami e rametti – verdi o secchi, diritti o tortuosi – per creare cervi e stambecchi, istrici e rinoceronti ma anche unicorni e draghi. E’ aperta la caccia al ramo, alla ricerca di curiosi animali con orecchie di foglia, becchi di gemma e corna di bambù…

A cura di La Coccinella Soc. Coop.

Partecipazione gratuita, presso tenso-struttura parte alta del parco

MARTEDI 26 – MERCOLEDI 27

ore 10.00 - 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino

GIOVEDI 28 - VENERDI 29

Due giornate didattiche sulle tematiche dell’orto dedicate alle scuole dell’infanzia e alle primarie. Attività proposte a rotazione a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 15.30.

CURIOSANDO NELL’ORTO

Ore 9.00, 10.30, 13.30 Durata 1,5 ore

A cura della Coop. Quater

Preparare il terreno

I bambini saranno a contatto diretto con la terra, mettere le mani e immergersi nel terreno è un’esperienza di grande impatto. Tematiche affrontate: i diversi tipi di terreno, come preparare un buon terreno, diversi terreni e diverse coltivazioni, gli attrezzi dell’orto.

La semina e il trapianto

Esistono diversi modi di seminare: a fila, a spaglio, semina differenziata, a buchetta…

Temi trattati: scoperta di diversi semi, la preparazione del terriccio, l’incubatrice di semi, il trapianto dei germogli. Cenni alle consociazioni e dissociazioni: impariamo quali sono le verdure amiche e quali litigano tra loro. Piante aromatiche che attirano insetti buoni e allontanano insetti dannosi.

Il raccolto e il riconoscimento delle verdure

Il ciclo di vita degli ortaggi include anche la fase del raccolto, i ragazzi saranno invitati a raccogliere la verdura di stagione. Successivamente si studieranno i nomi e le qualità dei diversi ortaggi, le loro proprietà sentendo il profumo, la consistenza, osservando i colori e assaporando il gusto.

ore 9.00 – 10.30 – 13.30 Durata 1,5 ore

La verdura vi fa belli!! Orticoli, ortaggi e altre stranezze vegetali

Per stimolare la fantasia dei ragazzi verrà presentata una sezione di quadri raffiguranti celebri nature morte, verranno inoltre narrati brevi racconti ispirati alle opere di Gianni Rodari. Gli alunni dovranno ascoltare le letture, osservare i dipinti, sceglierne uno a cui ispirarsi e realizzare un’opera di natura morta utilizzando verdure vive! I ragazzi creeranno un quadro tridimensionale con ortaggi, verdura, frutta, elementi naturali e introducendo anche se stessi nell’opera.

Giovedì ore 10.30 e 13.30 Durata 1,5 ore

Castles, Tomatoes and Butterflies

(Castelli, pomodori e farfalle)

Lettura animata in lingua inglese e italiana, seguita da un laboratorio creativo per realizzare dei piccoli animali protagonisti della lettura.

A cura di Elisabetta Morelli Vilday e Lia Chiogna

Giovedì ore 9.00 e 10.30 e 13.30 Durata 1 ora

Fiori nell’orto …con le api, le farfalle e il vento

Attraverso osservazioni sul campo e ipotesi da verificare, esploreremo il mondo dei fiori, cercando di comprendere la loro funzione, rispettando il fragile equilibrio dell’orto; osserveremo anche l’importante funzione delle api, in pericolo d’estinzione per l’uso diffuso dei pesticidi. Scopriremo i trucchi di adattamento agli ambienti più difficili, inventati dalle piante per sopravvivere in ogni situazione. A conclusione del lavoro si potrà costruire un bigliettino di auguri o un segnalibro con fiori essiccati.

Rivolto a bambini della scuola dell’infanzia e primo ciclo scuola primaria.

A cura di Anna Lacchia

Giovedì e venerdì ore 9.00, 10.30 e 13.30 Durata 1,5 ore

Ortaggi in fiore

“Un giorno tagliando l’insalata mi accorsi che….”

In omaggio al grande maestro Bruno Munari il laboratorio propone la scoperta di forme e immagini

utilizzando come mezzo artistico cespi di radicchio, porri, cavolfiori e altre verdure. Regola e caso

faranno nascere, con stupore e immaginazione, composizioni figurative o astratte e veri e propri giardini

in fiore.

A cura di La Coccinella

Giovedì e venerdì ore 9.00, 10.30 e 13.30 Durata 1,5 ore

Mondi belli

Laboratorio per realizzare magiche composizioni, paesaggi evanescenti e giardini misteriosi nello

spazio di una scatola trasparente. Fiori, frutti, animali e altre curiose creature escono da immagini

d’arte e vecchi libri di botanica e zoologia per trovare posto in futuristici mondi trasparenti e leggeri,

che attraverso la luce danno vita a una moltitudine di colori e riflessi.

A cura di La Coccinella

Giovedì ore 13. 30 – venerdì ore 9.00, ore 10.30 e ore 13.30 Durata 1 ora

L’orto degli odori

Laboratorio per scoprire le proprietà e le caratteristiche di particolari piante aromatiche. Attraverso il gioco si ricostruirà la storia di ciascuna pianta e si prepareranno i vasetti per la semina, portando a casa o a scuola le piante selezionate, per accudirle e vederle crescere.

A cura di LT di Borgo V. Rete trentina educazione ambientale

Giovedì ore 10.00 e ore 13.30 Venerdì ore 10.00 Durata 1 ora

Fagioli

Racconti per attori e altri animali

Lo spettacolo, che si snoda tra racconti, musiche, canti, piccole magie, vede in scena due stravaganti vagabondi contastorie, sempre sospesi tra la ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti e la voglia inesauribile di giocare.

Pasta e fagioli: un piatto antico, di cui si ignora con esattezza luogo e data di nascita, ma di cui ognuno custodisce la ricetta vera e originale. Un piatto povero, ma gustoso e nutriente che ha rifocillato e sostenuto innumerevoli generazioni. Così è per le fiabe, nate non si sa come, non si sa dove, costante alimento dell’immaginario di grandi e piccini.

di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj

Presso l’installazione sequoia all’entrata del parco

A rotazione a partire dalle ore 9.30 (escluso venerdì pomeriggio)

Le super lezioni di Insalatoni

S’intende di rucola e di melanzana, parla coi porri e con la maggiorana, mescola i pomodori con i peperoni: è il Proooofessor Insalatoni!

Come son pazze le sue teorie botaniche: da leccarsi i baffi e rimboccarsi le maniche!

Illumina il pubblico con le sue argute osservazioni, tra carciofi e zucchini ecco appare: Insalatoni!

Venite venite, grandi e piccini, venite tutti quanti, carote e fagiolini!

A cura di Nicola Sordo

Iscrizione obbligatoria ai laboratori:

Partecipazione gratuita, iscrizione entro venerdì 8 aprile, Centro Esperienza Parco delle Terme di Levico tel. 0461 702263 e- mail: CE.edamb.parcodilevico@provincia.tn.it oppure Parco di Levico Terme tel. 0461 706824 e-mail: parco.levico@provincia.tn.it. Ritrovo presso la tensostruttura allestita nella parte alta (lato este) del parco.
SABATO 30 e DOMENICA 1

dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00

Il Pensiero delle Foglie

Piccoli racconti, frasi, sensazioni, semplici silenzi sotto l’albero, dedicati agli adulti silenziosi che passeggiano fra riflessioni e pensieri. Il narratore percorre la profondità e descrive l’intimo: sogna, immagina e suggerisce.

Con: Carlo La Manna

Traghettatore: Francesco D’Amico

SABATO 30

ore 10.00 - 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino, vendita di ortaggi e di prodotti legati all’orto.

Dal mattino ore 10.00 a ripetizione nel corso della giornata

Le super lezioni di Insalatoni

S’intende di rucola e di melanzana, parla coi porri e con la maggiorana, mescola i pomodori con i peperoni: è il Proooofessor Insalatoni!

Come son pazze le sue teorie botaniche: da leccarsi i baffi e rimboccarsi le maniche!

Illumina il pubblico con le sue argute osservazioni, tra carciofi e zucchini ecco appare: Insalatoni!

Venite venite, grandi e piccini, venite tutti quanti, carote e fagiolini!

A cura di Nicola Sordo

Ore 11.00

Fratelli d’Italia

Compagnia di Spettacolo Viaggiante. Un omaggio alla musica italiana con un viaggio itinerante nel mondo fantastico del Varietà degli anni 50, con musiche, stornelli e serenate, all’insegna della frizzante tradizione del Cabaret Italiano.

Ore 11.30

L’Ortinbocca: aperitivo e degustazioni a base di ortaggi, fiori, erbe aromatiche e primizie di stagione.

A cura dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero sezione di Levico Terme

ore 15.00

Visita guidata storico-botanica al Parco

Note botaniche e storiche

A cura di Nicola Curzel, Centro di Esperienza Parco delle Terme di Levico – Rete Trentina di Educazione Ambientale

Ritrov presso l’ingresso principale del Parco di viale Rovigo, partecipazione gratuita.

dalle ore 15.00 a ripetizione

Laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni (massimo 25 partecipanti)

Primavera da passeggio

Festeggiare l’arrivo della primavera costruendo una piccola struttura circolare di filo di ferro per

catturare i colori, le luci e le atmosfere di questa stagione. Ciascun bambino potrà personalizzarla con

materiali di recupero per poi fissarla ad un sottile bastoncino di legno. Queste piccole strutture colorate e fruscianti, messe sulla bicicletta, accanto alla pianta in vaso o nell’orto tra prezzemolo e cavolfiori, giocheranno con il vento, le farfalle e gli uccellini.

A cura di La Coccinella Soc. Coop.

Partecipazione gratuita, presso tenso-struttura parte alta del parco

DOMENICA 1 ore 10.00 - 18.00

Esposizione degli allestimenti di orti-giardino, vendita di ortaggi e di prodotti legati all’orto.

Nel corso del pomeriggio

El Bal Del Barber

A sorpresa un tipico ballo tradizionale della Val di Fassa con musica e maschere

dalle ore 15.00 a ripetizione

Laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni (massimo 25 partecipanti)

L’Animaletteria: resta di stukko!

Un bestiario poetico che nasce dall’osservazione e dall’uso creativo di semplici rametti di potatura

delle piante. Grazie alla complicità dello stucco i bambini potranno combinare rami e rametti – verdi o secchi, diritti o tortuosi – per creare cervi e stambecchi, istrici e rinoceronti ma anche unicorni e draghi. E’ aperta la caccia al ramo, alla ricerca di curiosi animali con orecchie di foglia, becchi di gemma e corna di bambù…

A cura di La Coccinella Soc. Coop.

Partecipazione gratuita, presso tenso-struttura parte alta del parco
ore 16.00

Concerto proposto da OrchExtra Terrestre Musiche dell’altro mondo

Un’orchestra terrestre che propone una miscela di suoni, idiomi, culture, profumi, colori e geografie della Terra

Presso il Grande Faggio

A cura di Ass. Culturale ARTE20

dalle ore 15.00 alle 19.00 vie del centro di Levico Terme

Festa delle Associazioni per la Solidarietà

A cura dell’Assessorato Attività Sociali del Comune di Levico Terme

23 APRILE 1 MAGGIO

MOSTRE

ore 10.00 - 18.00

Biodiversità, il nostro tesoro

La mostra itinerante “Biodiversità, il nostro tesoro” vuole guidare il pubblico a conoscere e a comprendere l’enorme valore della biodiversità. Spesso la salvaguardia della natura è considerata uno sfizio degli ecologisti e non ci rendiamo conto che gli ecosistemi della Terra garantiscono all’umanità un’ampia serie di benefici. Pensiamo alla qualità dell’aria e dell’acqua, al cibo, al legname, alle fibre, alle piante medicinali, ma anche alla regolazione del clima, al contenimento delle malattie, alla protezione idrogeologica, all’ispirazione artistica e culturale. La perdita di biodiversità, quindi, non è soltanto estinzione di specie o riduzione degli ambienti naturali, ma anche la progressiva rarefazione di innumerevoli servizi vitali, che la natura ci fornisce gratuitamente. Perdita di biodiversità significa quindi impoverimento della nostra qualità di vita.

A cura di Ufficio biotopi e Natura 2000 in collaborazione con l’ Ufficio per le produzioni biologiche della Provincia Autonoma di Trento

Ortinlibro

Raccolta di testi dedicati alle tematiche dell’architettura dei parchi e dei giardini e inerenti all’orticoltura, al giardinaggio e alle piante.

Presso la rimessa del parco

A cura della Biblioteca Comunale di Levico Terme

E inoltre…..

Gastronomia

Dedicate all’orto anche le proposte di alcuni ristoranti della valle che offrono dei menù gastronomici con originali manicaretti a base di ortaggi e primizie di stagione.

Ristorante Alla Torre – Caldonazzo tel. 0461 723331

Ristorante Boivin – Levico Terme tel. 0461 701670

Ristorante Castel Pergine – Pergine Valsugana tel. 0461 531158

Ristorante Grand Hotel Imperial - Levico Terme tel. 0461 706104

Ristorante La Cantinota - Levico Terme tel. 0461 701699

Ristorante La Stua – Levico Terme tel. 0461 707028

Ristorante Margherita – Tenna tel. 0461 706445

Ristorante Vecchia Fontana – Levico Terme tel. 0461 706366

Ad Ortinparco con i mezzi pubblici!

Vi invitiamo a raggiungere Levico Terme con il treno o con i pullman di linea. Chi presenterà il biglietto entrerà gratuitamente alla manifestazione.

Con il biglietto di Expo Valsugana si entra gratis a Ortinparco

L’ingresso a Ortinparco è gratuito per i possessori del biglietto della fiera Valsugana Expo, che si tiene a Borgo Valsugana il 29 e 30 aprile e il 1 maggio e che vi invitiamo a visitare!

Il programma potrà subire variazioni per cause di forza maggiore.

Entrata a pagamento il 23, 24, 25, 30 aprile e l’1 maggio.

I fondi raccolti verranno impiegati per l’attività d’animazione culturale che ogni anno si organizza all’interno del parco.

Biglietto d’entrata € 2,50 gratuito fino a 14 anni e dopo i 65 anni

Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale -Via Guardini, 75 -38121 Trento – tel. 0461 496123

Parco delle Terme di Levico Tel. 0461 706824

sexta-feira, 15 de abril de 2011

Pasquissima 2011 – 23-24-25 Aprile – Pegine Valsugana

Anche quest’anno nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2011 torna Pasquissima - mercatini e tradizioni contadine.

Pergine si fa sorprendere da una Pasqua speciale fatta di colori, aromi e profumi della primavera.

Nella splendida cornice del Parco ai Tre Castagni ci saranno mercatini tutti nuovi fatti di sorprese deliziose, naturali, artistiche, tradizionali o alternative.

Il tutto farcito da momenti di cultura e spettacolo, nonché da ghiottissimi piatti…

Una Pasqua speciale che ci permetterà di avvicinarci anche ad una cultura diversa come quella Ungherese con il fascino dei suoi balli popolari e dei suoi golosi prodotti.

Il parco ospiterà degli artigiani, abili lavoratori dei materiali del nostro territorio che dal vivo praticheranno i loro mestieri derivanti da antiche tradizioni.

Non mancheranno i laboratori per i bimbi dove potranno imparare a decorare un colorato uovo di Pasqua o a manipolare la lana o altri lavori ancora da portare a casa come ricordo di una giornata al parco, magari circondati dagli animali più caratteristici delle nostre zone.

In mezzo ai dolci e al cioccolato pasquale non mancheranno i simboli che ricordano che la Pasqua è portatrice di pace come augurio di serenità per tutti.

Pasqua al Parco Tre Castagni per godere del risveglio della natura in una cornice spettacolare e per andare alla ricerca di nuove, sorprendenti emozioni.

Cooperativa C.S.4. solidarietà, sicurezza sociale, servizi

ecco qui sotto l'indirizzo di una meritevole cooperativa di solidarietà