terça-feira, 3 de maio de 2011

Dal Garda alle Dolomiti. Incanti fotografici

Immagini di uomini e di montagne fra il 1860 e il 1950

Palazzo Roccabruna, via Santissima Trinità 24, Trento


dal 25 marzo al 15 maggio (lunedì chiuso)
da martedì a venerdì 10.00-12.00 e 15.00-18.00;
sabato e domenica 10.00-18.00 (lunedì chiuso)

ingresso libero

"Dal Garda alle Dolomiti. Incanti fotografici" vuole essere un omaggio alle Dolomiti, patrimonio dell’umanità, attraverso ciò che rende queste montagne uniche: il rapporto con l’uomo. Una relazione fatta di vita quotidiana, di sfide con le vette, di lavoro, di guerra e vacanze. Il tutto visto con l’occhio della macchina fotografica tra il 1860 e il 1950: dall’unità d’Italia alla metà del Secolo breve.
Si tratta di una raccolta straordinaria. Sono oltre sedicimila i pezzi che la costituiscono: materiali eterogenei per supporto, formato, datazione e committenza. Si spazia su tutto il Trentino Alto Adige fino ai territori montani confinanti dell’Adamello e dell’Ortles in Lombardia, del Cadore, dell’Ampezzano e di Livinallongo in Veneto. Le prime immagini risalgono agli anni Sessanta dell’Ottocento, per arrivare fino alla metà del secolo scorso. Compaiono tutti i principali fotografi e compagnie commerciali internazionali, con rilevante spazio dedicato ai grandi nomi locali e ai tanti sconosciuti fotoamatori, anch’essi ampiamente presenti.
La collezione, entrata a far parte del patrimonio del Museo Nazionale della Montagna di Torino nel 2010, al termine di interventi conservativi e di repertoriazione, realizzati grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, sarà disponibile alla consultazione presso la Fototeca dell’Area Documentazione Museomontagna, ricca di oltre 155.000 pezzi.La mostra nasce dalla selezione delle fotografie più significative del fondo: tante immagini, di diversa qualità e provenienza, allineate per creare un percorso ideale dal Lago di Garda a tutte le Dolomiti, un viaggio magico di scoperta (o riscoperta) di una delle regioni più affascinanti delle Alpi.

La rassegna, articolata nelle prestigiose sale espositive, si può suddividere in quattro nuclei fondamentali:
1. Il Viaggio Alpino con fotografie dei maggiori fotografi del periodo, ripartite in settori geografici: dal Lago di Garda al Lago di Toblino; Brenta, Adamello, Presanella e le Valli; dall’Ortles alle Dolomiti; Dolomiti Altoatesine; Dolomiti Venete; Val di Fiemme e Val di Fassa; Primiero e Valsugana
2. Album e raccolte di viaggio
3. Guerra e fascismo
4. Lavoro

La rassegna è organizzata con foto singole incorniciate, messe a confronto con album e raccolte presentate in grande vetrine.
Completano l’impianto due grandi tubi espositori, quasi dei totem, con attrezzature e immagini dei notissimi Giovanni Battista Unterveger e Franz Dantone. In totale circa 160 pezzi che permetteranno un primo approccio al mondo delle Dolomiti in fotografia.
L’esposizione è curata da Maurizio Casagranda e Salvatore Rizzo, coordinati da Aldo Audisio con Gabriella Casalone Rinaldi, Veronica Lisino, Antonella Lombardo, Gilberto Merlante e Marco Ribetti

Solitudine: sofferenza e risorsa

Sala circoscrizionale presso il Centro Civico di via La Clarina 2/1, Trento


mercoledì 4 maggio e mercoledì 11 maggio ore 20.30


Due serate per parlare del tema della solitudine e trovare un modo per andare oltre

Due serate per approfondire il tema della solitudine. Conoscere le offerte del territorio e confrontarsi insieme alla dott.ssa Masserdoni Graziella e alla dott.ssa Wilma Di Napoli, il Polo Sociale Oltrefersina-Mattarello e l’Area "fareassieme" dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.

Parteciperanno, attraverso la loro testimonianza, i volontari appartenenti alle varie realtà Associative e del territorio.

Vi aspettiamo numerosi.

Ingresso libero

Settimana Missionaria Canossiana


150 anni di missione nel mondo, 180 a Trento

dal 30 aprile all'8 maggio

Istituto Canossiano (Largo Porta Nuova 2)

Centromoda Canossa (via Grazioli 2), Trento


1860-2010: 150 anni di missioni canossiane


Il 12 aprile 1860, dopo un viaggio di due mesi iniziato a Pavia, le prime missionarie canossiane raggiungevano Hong Kong. Era stata l’ispirazione di Maddalena di Canossa - fondatrice dell’Ordine delle Figlie della Carità Canossiane - ad alimentare la passione di far conoscere e amare Gesù: «Andiamo, Sorelle, in qualsiasi più remoto paese… Gesù non è amato perché non è conosciuto» (da Pensieri, pag. 29). Oggi, questa storia di disponibilità ed entusiasmo continua con gioia ed è diventata un miracolo d’Amore in ben 36 Paesi del mondo.

giovedì 5 maggio ore 16.00

«Hi Mumbai, un viaggio che cambia la vita»
racconto per parole e immagini del viaggio formativo di un gruppo di allievi del Centromoda presso scuole canossiane indiane, grazie al Premio «Insieme per la pace - G. Bettiol» (Comune di Trento).